L'autoesame del seno (BSE) è il modo più semplice per rilevare anomalie nelle dimensioni, nella consistenza e nella forma del seno. Questo esame può anche aiutare a rilevare precocemente il cancro al seno, riducendo così il rischio della sua gravità. Allora, come si fa l'ESB? Esistono altri test per rilevare precocemente il cancro al seno?
Perché le donne hanno bisogno di fare l'ESB?
L'ESB è un esame effettuato utilizzando i propri occhi e le proprie mani, per scoprire se ci sono cambiamenti nell'aspetto del proprio seno. Questo controllo può essere eseguito di routine a casa senza la necessità di alcun attrezzo.
Riportando dalla Mayo Clinic, la maggior parte delle organizzazioni mediche non raccomanda effettivamente la BSE come parte dello screening del cancro al seno. Il motivo, questo esame non si è dimostrato efficace nel rilevare il cancro o migliorare la sopravvivenza per le donne con cancro.
Tuttavia, gli esperti ritengono che, con un regolare autoesame del seno, sia possibile riconoscere il proprio seno. Pertanto, se riscontri cambiamenti insoliti nel tuo seno, puoi consultare immediatamente un medico e ottenere un trattamento il prima possibile.
Il motivo è che prima si conosce la presenza di cellule cancerose, prima i medici possono curare il cancro al seno per prevenirne la diffusione. L'aspettativa di vita e la possibilità di guarigione saranno ancora maggiori.
Quando dovresti iniziare a fare BSE?
L'autoesame del seno deve essere iniziato il prima possibile quando si entra nell'età adulta. Ogni donna che ha superato la pubertà dovrebbe essere consapevole dei cambiamenti nel proprio seno. Inoltre, il rischio di cancro al seno aumenta con l'età.
Il momento giusto per fare BSE è pochi giorni o una settimana dopo le mestruazioni. In questo momento, la condizione del tuo seno è ancora in condizioni normali.
Nel frattempo, prima e durante le mestruazioni, il tuo seno tende ad allargarsi e stringersi a causa dei cambiamenti nei livelli ormonali che sono comuni nelle donne.
Come dovrebbe essere eseguita la BSE di routine?
Gli Stati del Johns Hopkins Medical Center raccomandano di fare BSE almeno una volta al mese. È inoltre necessario eseguire questo controllo sullo stesso programma ogni mese.
Il motivo è che le fluttuazioni ormonali dovute al ciclo mestruale nelle donne possono influenzare il tessuto mammario. Di tanto in tanto potresti trovare un nodulo al seno, ma poi scompare da solo.
Scegliendo lo stesso programma ogni mese, la condizione del seno all'esame sarà la stessa, in modo da poter identificare meglio quali cambiamenti del seno devono essere sospettati o meno. Pertanto, è importante eseguire regolarmente la BSE una volta al mese per evitare che il cancro al seno peggiori e si diffonda.
Come controllare il proprio seno con la BSE
Come controllare il proprio seno con la tecnica dell'ESB è molto facile da fare. Ci sono tre modi principali per fare BSE, vale a dire:
REALIZZARE in bagno
Quando fai il bagno, prova a esaminare il tuo seno tastando l'intera area dall'alto verso il basso. Puoi usare le tre dita principali, ovvero l'indice, il medio e l'anulare.
Per renderlo più facile e meno doloroso, fai BSE controllando il tuo seno quando è scivoloso o insaponato. Quindi, senti il seno con un movimento circolare partendo dall'esterno vicino all'ascella fino al centro del capezzolo. Senti se c'è un nodulo o un cambiamento nella consistenza del seno che non era mai esistito prima.
Oltre alla zona del seno, non dimenticare di controllare la zona delle ascelle e sopra la clavicola. Il motivo è che quest'area è spesso ricoperta di cellule cancerose.
REALIZZA mentre ti guardi allo specchio
Assicurati di aver tolto tutti i vestiti superiori, quindi mettiti davanti allo specchio con le mani lungo i fianchi. Ora sei pronto per iniziare l'autoesame del seno.
Osservare attentamente e lentamente i seguenti punti:
- I cambiamenti nella forma, dimensione e posizione dei due seni sono simmetrici o meno.
- C'è una rientranza.
- Problemi ai capezzoli, come capezzoli invertiti.
- Rughe sul seno.
- Un nodulo anomalo al seno.
Quindi, inizia a sentire il tuo seno sollevando una mano sulla parte del seno che desideri esaminare. Poi l'altra mano si occupa di palpare tutte le parti del seno e valutare alcuni segni importanti. Fallo alternativamente su entrambi i seni.
Esaminare il capezzolo con un movimento circolare, quindi tracciare la parte superiore del seno proprio vicino alla clavicola, quindi nell'area dello sterno, sul lato vicino all'ascella. Infine, spremere delicatamente il capezzolo per verificare eventuali perdite anomale dal capezzolo.
REALIZZO stando sdraiato
Quando sei sdraiato, il tessuto mammario si distribuirà uniformemente lungo la parete toracica, rendendo più facile vedere eventuali discrepanze che potrebbero essere presenti.
Il primo passo che devi fare è posizionare un cuscino sotto la spalla destra con le mani dietro la testa.
Usando la mano sinistra, sposta delicatamente le tre dita principali, ovvero l'indice, il medio e l'anulare, sull'area del seno con piccoli movimenti circolari che coprono l'intera area del seno e delle ascelle.
Usa una pressione leggera, media e decisa quando premi sulla zona del seno. Pizzicare delicatamente il capezzolo e verificare la presenza di perdite o grumi. Ripeti gli stessi passaggi per l'altro seno.
Puoi anche muovere le dita su e giù verticalmente come se le stessi massaggiando. Di solito questo metodo è in grado di pettinare tutto il tessuto mammario dalla parte anteriore a quella posteriore.
Non dimenticare oltre alla zona del seno, controlla anche la zona superiore del torace, ovvero la clavicola e vicino alle ascelle.
Cosa succede se si trova un nodulo o un'anomalia al seno dopo l'ESB?
Non farti prendere dal panico quando senti un nodulo al seno o altri sintomi di cancro al seno dopo aver fatto un autoesame del seno. Ricorda che non tutti i noduli e le anomalie nel seno sono un segno di cancro.
Un nodulo al seno può essere un nodulo non canceroso causato da livelli ormonali squilibrati, un tumore benigno o una lesione.
Non esitare a chiamare il medico se vedi o senti un nodulo. Soprattutto se si scopre che il nodulo non va via e si ingrandisce per più di un ciclo mestruale.
Di solito il medico chiederà la tua storia medica ed eseguirà un esame fisico del seno. Possono essere eseguiti anche test per il cancro al seno, come ecografia, mammografia o altri, per confermare la condizione. Consulta sempre il tuo medico circa il tipo di esame che fa per te.
Esame di follow-up per rilevare il cancro al seno
La BSE è molto facile da fare per la diagnosi precoce del cancro al seno. Tuttavia, l'autoesame del seno da solo non è sufficiente per rilevare il cancro o altri problemi al seno.
Pertanto, gli esperti raccomandano la diagnosi precoce del cancro al seno mediante esame in ospedale. Esistono diversi tipi di controlli che possono essere effettuati, ovvero:
- Esame clinico del seno (SADANIS)
SADANIS viene generalmente eseguito da medici e team medici per determinare se ci sono cambiamenti nel tuo seno.
- mammografia
Fare regolarmente la mammografia può aiutare a trovare anomalie nel seno, anche se non si avverte alcun sintomo. Consultare il proprio medico circa il momento giusto per l'esame per voi.
- risonanza magnetica al seno
La risonanza magnetica al seno per la diagnosi precoce del cancro al seno viene generalmente eseguita per le donne che hanno fattori di rischio di cancro al seno elevati, come la storia familiare.
- ecografia al seno
Un'ecografia (ecografia) del seno può vedere cambiamenti nel seno, come noduli o cambiamenti nei tessuti, che non sono visibili su una mammografia.
- Test genetico
Le donne con una storia familiare di cancro al seno possono sottoporsi al test Gene del cancro al seno 1 (BRCA1) o Gene del cancro al seno 2 (BRCA2) Test di mutazione genica.