La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è un disturbo dell'apparato digerente che causa una serie di sintomi (sindromi) nell'intestino crasso. I sintomi della sindrome dell'intestino irritabile sono più spesso vissuti da chi ne soffre, vale a dire dolore addominale e cambiamenti nelle abitudini intestinali.
Tuttavia, dato che questi due sintomi possono comparire anche in altri disturbi digestivi, le persone con IBS potrebbero avere difficoltà a riconoscere questa condizione nella fase iniziale. Quindi, quali sono i segni di IBS che devi conoscere?
I sintomi più comuni della sindrome dell'intestino irritabile
Segni e sintomi di IBS possono variare da persona a persona, ma questa raccolta di sintomi di solito dura a lungo. Ecco i vari sintomi a cui devi prestare attenzione.
1. Dolore addominale e crampi
Il dolore addominale è il segno più comune di IBS.
In condizioni normali, l'intestino e il cervello lavorano insieme per svolgere la digestione. Questo processo coinvolge il ruolo dei nervi, degli ormoni e dei segnali rilasciati dai batteri buoni nell'intestino.
Tuttavia, questa trasmissione del segnale non funziona bene nei malati di IBS. Questo rende i muscoli dell'intestino crasso tesi e non coordinati correttamente. Di conseguenza, il tuo stomaco crampi e doloroso.
Il dolore dovuto all'IBS di solito appare nell'addome inferiore o nell'intero addome, ma raramente si verifica nell'addome superiore. Questo dolore di solito si attenua solo dopo aver avuto un movimento intestinale.
2. Diarrea
Circa un terzo delle persone con sindrome dell'intestino irritabile sperimenta questo sintomo.
Tuttavia, a differenza della diarrea in generale, i pazienti con IBS possono manifestare diarrea in media 12 volte a settimana.
La diarrea si verifica perché i movimenti intestinali nelle persone con IBS avvengono più rapidamente. Questa condizione provoca un improvviso bisogno di defecare.
Inoltre, le feci dei pazienti con IBS tendono ad essere acquose e possono contenere muco.
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3. Costipazione
Oltre a causare diarrea, la sindrome dell'intestino irritabile può anche causare stitichezza.
L'IBS con stitichezza predominante è un tipo molto comune di IBS che colpisce quasi il 50% delle persone con questa sindrome.
La trasmissione del segnale alterata tra il cervello e l'intestino può accelerare o rallentare il tempo di formazione delle feci.
Se questo processo rallenta, l'intestino assorbirà più acqua dalle feci, rendendo difficile il passaggio delle feci.
4. Costipazione e diarrea si alternano
Circa 1 persona su 5 con sindrome dell'intestino irritabile manifesta sintomi come stitichezza e diarrea alternativamente.
Oltre ai problemi intestinali, chi soffre di IBS di solito avverte anche dolore che dura a lungo o che si ripresenta.
L'IBS con questi sintomi principali tende ad essere più grave e si ripresenta più spesso rispetto ad altri tipi di IBS.
La gravità può essere diversa per ogni persona, quindi anche il trattamento deve essere adattato.
5. Gas di stomaco e gonfiore
I disturbi digestivi nelle persone con IBS possono causare un'eccessiva produzione di gas nell'intestino.
Nel tempo, il gas che si accumula farà sentire lo stomaco gonfio, gonfio o pieno.
In uno studio su 337 pazienti con IBS, l'83% dei pazienti ha riferito di aver manifestato sintomi di gonfiore e crampi addominali.
Entrambi questi sintomi sono più comuni nelle donne e nell'IBS prevalentemente stitico o nell'IBS di tipo misto.
6. Le feci non sono normali
I movimenti intestinali lenti causati dall'IBS possono rendere la consistenza delle feci più dura e provocare stitichezza.
Nel frattempo, movimenti intestinali più veloci possono anche rendere le feci più liquide, causando diarrea.
L'IBS può anche causare la formazione di muco o sangue nelle feci che non è correlato ad altre cause di stitichezza.
La presenza di sangue fresco o nero nelle feci può indicare una condizione grave che dovrebbe essere indagata immediatamente.
7. Intolleranze alimentari
Secondo i vecchi rapporti in Giornale Europeo di Nutrizione Clinica , circa il 70% dei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile manifesta sintomi di intolleranza alimentare.
Questo è probabilmente il motivo per cui circa i due terzi dei pazienti con IBS evitano determinati tipi di cibo.
Sebbene questi sintomi siano abbastanza comuni, gli esperti non capiscono ancora come gli alimenti possano scatenare i sintomi dell'IBS.
Anche gli alimenti che scatenano l'IBS variano da persona a persona, ma i più comuni includono alimenti che contengono gas, lattosio e glutine.
8. Affaticamento e insonnia
Uno studio sulla rivista Neurogastroenterologia e motilità ha riferito che 160 adulti con IBS avevano una bassa resistenza e si sentivano stanchi rapidamente.
I pazienti con IBS diventano più restrittivi dell'attività fisica nel lavoro e nelle interazioni sociali.
L'IBS è anche associata all'insonnia, che rende difficile per chi ne soffre addormentarsi, svegliarsi frequentemente e sentirsi stanchi al mattino.
Ironia della sorte, la scarsa qualità del sonno può esacerbare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile il giorno successivo.
9. Ansia e depressione
L'IBS non colpisce solo il sistema digestivo, ma anche la tua salute mentale.
Una persona può avere l'IBS che scatena l'ansia o viceversa. Qualunque cosa accada prima, i due possono esacerbarsi a vicenda.
In uno studio su 94.000 uomini e donne, quelli con IBS avevano un rischio maggiore del 50% di sviluppare un disturbo d'ansia. Avevano anche un rischio maggiore del 70% di sviluppare la depressione.
Un altro studio ha confrontato i livelli dell'ormone dello stress cortisolo in pazienti con e senza IBS.
Di conseguenza, le persone con IBS hanno sperimentato maggiori cambiamenti nel cortisolo, indicando che i loro livelli di stress erano più alti.
La sindrome dell'intestino irritabile ha una serie di sintomi che influenzano sia la salute fisica che quella mentale.
Alcuni di questi sintomi possono persino avere un impatto negativo sulla vita quotidiana e sulla qualità della vita del paziente.
Puoi alleviare i sintomi dell'IBS seguendo una dieta a basso contenuto di FODMAP, facendo esercizio e bevendo abbastanza acqua.
Se questi sforzi non funzionano, prova a consultare un medico per ottenere il trattamento appropriato.