La respirazione è un processo o un'attività vitale per la sopravvivenza perché l'ossigeno è necessario per ogni cellula del corpo. Ecco perché, quando c'è una mancanza di ossigeno, i processi metabolici e vari processi fisiologici degli organi possono essere disturbati. Di conseguenza, questo può innescare un danno lento agli organi cardiovascolari, in particolare al cuore. La mancanza di ossigeno inalato può verificarsi se una persona soffre di disturbi da ipoventilazione.
Cos'è l'ipoventilazione?
L'ipoventilazione è definita come un disturbo quando una persona respira troppo breve o troppo lentamente in modo che l'approvvigionamento di ossigeno necessario all'organismo avvenga molto lentamente. Questo disturbo può verificarsi insieme a malattie dell'apparato respiratorio che provocano una persona per ottenere troppo poco ossigeno e anche accompagnato da ipercapnia o aumento dei livelli di anidride carbonica nel sistema respiratorio.
I disturbi dell'ipoventilazione possono essere acuti o cronici a seconda della condizione o del disturbo che li provoca. La condizione di ipoventilazione può essere vissuta da chiunque abbia fattori di rischio. Questo disturbo può verificarsi in individui di età compresa tra giovani e anziani.
La fascia di età più comune per l'ipoventilazione è intorno ai 20-50 anni. Gli individui di sesso maschile hanno maggiori probabilità di soffrire di ipoventilazione perché i disturbi che causano l'ipoventilazione sono più comuni nei maschi.
Tipi di disturbi dell'ipoventilazione basati sulla causa
In particolare, ci sono cinque possibili cause di una persona che soffre di ipoventilazione, tra cui:
- Ipoventilazione alveolare centrale – o ipoventilazione alveolare centrale è un tipo di ipoventilazione causata da disturbi del sistema nervoso centrale, dovuti a malattie, fattori genetici, influenza di farmaci sul sistema nervoso centrale, traumi accidentali o presenza di neoplasie. Questo tipo di ipoventilazione è caratterizzato dal fatto che il cervello non dà segnali ai muscoli respiratori di respirare più profondamente e più velocemente anche se i livelli di ossigeno sono insufficienti.
- Sindrome da ipoventilazione da obesità - il sovrappeso o l'obesità sono noti come fattori che causano ipoventilazione perché possono interferire con il sistema respiratorio centrale causandoipercapnia e apnee ostruttive del sonno.
- Ipoventilazione dovuta a disturbi neuromuscolari - si verifica a causa di una compromissione della coordinazione del sistema nervoso con i muscoli delle vie respiratorie che causa un funzionamento anomalo dei muscoli delle vie respiratorie e inibisce il processo di scambio di ossigeno. Questo tipo di ipoventilazione può essere sperimentato da persone con disturbi neuromuscolari come miastenia grave, sclerosi laterale amiotrofica, sindrome di Guillain-Barré e distrofia muscolare.
- Ipoventilazione a causa di deformità intorno al torace – Condizioni di ipoventilazione causate da varie deformità come cifoscoliosi (deformità spinale), fibrotorace (anomalie del tessuto fibroso intorno ai polmoni) ed effetti collaterali dovuti a interventi chirurgici.
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) L'ipoventilazione è un disturbo comune nei pazienti con BPCO, ma è anche influenzata da altri fattori nei pazienti come la capacità di respirare, la genetica e la condizione dei muscoli delle vie respiratorie.
Cosa può succedere se una persona è in ipoventilazione
I sintomi dell'ipoventilazione possono variare a seconda dei fattori o delle malattie che la colpiscono. Nell'ipoventilazione causata da disturbi del sistema nervoso centrale e obesità, i sintomi della privazione di ossigeno possono peggiorare quando il paziente è addormentato ma tendono ad essere normali quando è sveglio durante il giorno. Alcuni dei sintomi tipici dell'ipoventilazione sono i seguenti:
- Fatica
- Spesso assonnato
- Mal di testa al mattino
- Gonfiore dei piedi, soprattutto nella zona del tallone
- Non sentirti pieno di energia dopo esserti svegliato dal sonno
- Svegliarsi spesso di notte
- Cambiamenti nel colore della pelle a bluastro a causa dell'ipossia
- Cambiamenti nel colore della pelle fino al rossore nei pazienti obesi
L'ipoventilazione può anche causare complicazioni, come:
- Ridotta capacità cognitiva
- Depressione e disturbi emotivi
- Ipertensione
- Insufficienza cardiaca destra (cuore polmonare)
Prevenzione e controllo
L'ipoventilazione associata a determinati disturbi o malattie può essere prevenuta eliminando fattori di rischio come obesità e disturbi polmonari. Tuttavia, nell'ipoventilazione associata a compromissione della coordinazione del sistema nervoso centrale e dei muscoli respiratori, non esiste una prevenzione specifica, soprattutto se il disturbo è genetico. Tuttavia, se i disturbi dell'ipoventilazione tendono a manifestarsi durante il sonno, questo può essere ridotto al minimo evitando l'uso di farmaci che provocano sonnolenza.
Il trattamento per l'ipoventilazione può variare a seconda della condizione che lo causa. Per stimolare il lavoro dell'apparato respiratorio possono essere utilizzati alcuni tipi di farmaci ma non sempre funzionano. I tipi di contromisure giocano un ruolo più importante nell'aiutare la respirazione, come ad esempio:
- Ventilazione meccanica come un apparato di respirazione sotto forma di maschera che aiuta a respirare attraverso la bocca e il naso.
- Ossigenoterapia
- Praticare un foro intorno al collo per la respirazione (tracheostomia) in caso di grave ipoventilazione.