Uno dei trattamenti alla prostata, in particolare il cancro alla prostata o Iperplasia prostatica benigna (IPB) è un intervento chirurgico di prostatectomia. Questa operazione viene eseguita per rimuovere la ghiandola prostatica problematica. Come funziona? Dai un'occhiata alle seguenti recensioni.
Panoramica sulla prostatectomia prostatectomia
La prostatectomia è una procedura chirurgica per rimuovere parte o tutta la ghiandola prostatica a causa di cancro alla prostata o BPH (ingrossamento benigno della prostata).
Questa operazione può essere eseguita in vari modi, a seconda delle condizioni del paziente. Per il cancro alla prostata, di solito verrà eseguita una prostatectomia radicale, mentre per l'IPB verrà eseguita una semplice prostatectomia.
Prostatectomia radicale
Questo intervento viene eseguito come trattamento per il cancro alla prostata rimuovendo l'intera ghiandola prostatica, le vescicole seminali e alcuni tessuti circostanti, compresi i linfonodi.
Non limitato al cancro alla prostata, questo intervento chirurgico può essere eseguito anche su pazienti con IPB quando la prostata è diventata troppo grande e ha iniziato a causare danni alla vescica. Le seguenti sono alcune delle tecniche utilizzate nella prostatectomia radicale.
1. Prostatectomia radicale aperta
Una prostatectomia radicale aperta è un'operazione eseguita da un chirurgo praticando un'incisione per raggiungere la ghiandola prostatica. Questa operazione viene eseguita attraverso due approcci, vale a dire l'approccio retropubico, l'approccio salva-nervo e l'approccio perineale.
Approccio retropubico
Questo tipo di prostatectomia aperta è il più comunemente eseguito per trattare il cancro alla prostata. In questa operazione, il chirurgo eseguirà un'incisione nell'addome inferiore, dall'ombelico all'osso pubico.
Se il cancro si è diffuso ai linfonodi, il chirurgo rimuoverà anche parte di queste ghiandole. Al termine della procedura, viene posizionato un catetere (tubo piccolo) per aiutare a drenare l'urina e durerà da una a due settimane con il progredire del recupero.
Questo intervento ha un minor rischio di danni ai nervi che possono causare problemi con il controllo della vescica e l'erezione.
Approccio perineale
L'incisione in questo approccio viene eseguita nell'area perineale, che è l'area tra l'ano e lo scroto. La prostatectomia con approccio perineale viene eseguita raramente perché può causare problemi di erezione.
Tuttavia, l'approccio perineale tende ad essere più breve e anche il recupero è più rapido degli altri. Questo approccio può essere appropriato se il cancro non si è diffuso ai linfonodi.
Approccio salva nervi
Verrà utilizzato un approccio neuro-risparmio se le cellule tumorali rimangono impigliate con i nervi, in modo che parte della struttura nervosa che è stata colpita debba essere asportata per rimuovere il tessuto canceroso. Il rischio, gli uomini potrebbero non essere più in grado di avere un'erezione dopo.
2. Prostatectomia radicale laparoscopica
Questa operazione viene eseguita praticando diverse piccole incisioni nell'addome con l'aiuto di un laparoscopio (usato per fare piccole incisioni nella parete addominale) che viene inserito in una di queste incisioni. La rimozione della ghiandola prostatica in questo metodo viene eseguita manualmente.
La prostatectomia radicale laparoscopica presenta numerosi vantaggi rispetto alla prostatectomia radicale a cielo aperto. Tra questi ci sono meno dolore e perdita di sangue, una minore durata della degenza ospedaliera e tempi di recupero più rapidi.
3. Prostatectomia radicale robot-assistita
Questa azione è la stessa della laparoscopia, ma assistito da un braccio robotico. Il robot aiuta a tradurre i movimenti della mano del chirurgo dal telecomando (a distanza) in un'azione più sottile e precisa. Questa operazione viene eseguita solo da specialisti addestrati.
Sebbene una prostatectomia radicale possa rimuovere tutte le cellule tumorali, assicurati di ottenere un trattamento di follow-up. Questo viene fatto come diagnosi precoce se il cancro si ripresenta. Ci sono diversi rischi che possono verificarsi per il paziente, vale a dire:
- urina sanguinante,
- lesioni al retto,
- linfocele (complicazione del danno al sistema linfatico),
- infezione del tratto urinario (UTI),
- disfunzione erettile (impotenza),
- restringimento uretrale, e
- incapace di controllare la minzione (incontinenza urinaria).
Prostatectomia semplice
Questo intervento è diverso da una prostatectomia radicale perché non rimuove l'intera prostata, ma facilita il flusso di urina bloccato. La prostatectomia semplice è generalmente raccomandata per gli uomini con sintomi urinari moderatamente gravi e una ghiandola prostatica ingrossata (IPB), ma non per il cancro alla prostata.
Inoltre, ci sono alcuni altri sintomi che utilizzano un semplice intervento di prasectomia, vale a dire:
- difficoltà a urinare,
- infezione del tratto urinario,
- minzione lenta,
- incapacità di urinare,
- urinare più frequentemente di notte e
- frequente bisogno di urinare.
Gli urologi della Mayo Clinic suggeriscono che il trattamento dei sintomi di un ingrossamento della prostata può essere eseguito utilizzando tecniche endoscopiche avanzate (esame visivo con binocolo), senza prostatectomia aperta, laparoscopia o con un robot.
Ci sono diversi rischi che possono verificarsi da questa procedura, tra cui:
- restringimento uretrale,
- urina sanguinante,
- incapace di controllare la minzione (incontinenza urinaria),
- orgasmo secco, e
- lesioni alle strutture adiacenti.
Cosa dovrebbe essere preparato prima di andare per un intervento chirurgico?
Prima dell'intervento, il medico può eseguire un test di cistoscopia per vedere le condizioni dell'uretra e della vescica. Quindi è anche necessario eseguire un esame del sangue, il test dell'antigene prostatico specifico (PSA), il test rettale digitale e una biopsia.
Ci sono diverse cose che devono essere considerate e dovrebbero essere consultate con il medico, come l'uso di farmaci da banco o integratori che il paziente sta usando o le allergie del paziente, specialmente all'uso di determinati farmaci.
Prima dell'intervento, il paziente deve digiunare dal mangiare o bere per un certo periodo di tempo ed eseguire una procedura di clistere (inclusione di liquido nell'intestino attraverso l'ano per stimolare il paziente a defecare in modo che l'intestino diventi pulito).
A cosa i pazienti devono prestare attenzione dopo l'intervento chirurgico
Il trattamento ei tabù a cui il paziente deve sottoporsi possono variare a seconda del tipo di intervento chirurgico e delle condizioni del paziente stesso. Tuttavia, ai pazienti verrà generalmente detta una serie di cose, tra cui:
- I pazienti possono riprendere le attività, ma gradualmente nell'arco di quattro-sei settimane.
- Il paziente non può guidare per almeno alcuni giorni. Non guidare fino a quando il catetere del paziente non è stato rimosso o utilizzare di nuovo farmaci antidolorifici.
- I pazienti devono consultare un medico più volte per verifica circa sei settimane e continuò dopo alcuni mesi.
- I pazienti possono riprendere l'attività sessuale dopo essersi ripresi dall'intervento chirurgico. In una semplice prostatectomia, il paziente può ancora avere un orgasmo durante il sesso.
- I pazienti non devono praticare sport o attività che includono il sollevamento di carichi pesanti per almeno sei settimane.
Chirurgia della prostata diversa dalla prostatectomia
Oltre alla prostatectomia, ci sono anche vari interventi chirurgici che possono essere eseguiti per trattare l'IPB con meno rischi. Queste procedure sono minimamente invasive, quindi le lesioni non saranno troppo gravi.
La procedura si chiama transuretrale che viene fatto inserendo un tubicino attraverso l'uretra nella prostata per distruggere o rimuovere parte del tessuto prostatico e facilitare la minzione.
Alcuni dei tipi sono resezione transuretrale della prostata (TURP), incisione transuretrale della prostata (TUIP) e laserterapia.
Qualunque sia il tipo che scegli, ovviamente, devi anche consultare il tuo medico per considerare i fattori di rischio e adattarti alla tua situazione.