Salute del cuore

Angioplastica: vantaggi, procedure e rischi di effetti collaterali

Ci sono molte procedure mediche che i medici chiederanno ai pazienti di sottoporsi dopo un infarto. Una delle procedure è l'angioplastica. Dai, scopri di più sui benefici, su come funziona e sui rischi di effetti collaterali che possono essere causati dopo l'esecuzione di questa procedura medica per le malattie cardiache.

Che cos'è l'angioplastica (angioplastica)?

Negli anni '70, l'unico trattamento per aumentare il flusso sanguigno al cuore con le arterie bloccate era l'intervento di bypass. Ma nel 1977, ha sviluppato un nuovo trattamento noto come angioplastica.

L'angioplastica (angioplastica) è una procedura per aprire i vasi sanguigni (arterie coronarie) che forniscono sangue al cuore. Questa procedura è anche chiamata angioplastica coronarica percutanea transluminale (PTCA) ed è stato reso popolare nel 19. Nella maggior parte dei casi, uno stent coronarico viene inserito dopo l'angioplastica per mantenere il flusso sanguigno e impedire che l'arteria si restringa nuovamente.

Vivere nelle prime ore dopo un attacco di cuore potrebbe ridurre il rischio di un altro attacco di cuore, ma il tempo molto importante.

Secondo la Harvard Medical School, l'angioplastica, che è un trattamento per le malattie cardiache, dovrebbe essere eseguita prima delle 24 ore di un infarto. Se questa procedura medica viene eseguita più di 24 ore dopo l'infarto, potrebbe non esserci alcun beneficio.

Ciò significa che prima si riceve un trattamento per un infarto, minore è il rischio di insufficienza cardiaca e altre complicazioni. Questa procedura può anche alleviare i sintomi di malattie cardiache, come angina (dolore al petto) e mancanza di respiro in pazienti che non hanno mai avuto un infarto.

Benefici dell'angioplastica dopo un infarto

Secondo la Society of Cardiovascular Angiography and Interventions (SCAI), l'angioplastica per il trattamento degli attacchi di cuore salva molte vite. Questo è un modo efficace per far tornare rapidamente il sangue al cuore.

Il flusso sanguigno più veloce viene ripristinato, meno danni al muscolo cardiaco. L'angioplastica allevia anche il dolore toracico e può prevenire il ripetersi di mancanza di respiro e altri sintomi associati alla riduzione del flusso sanguigno al muscolo cardiaco.

Oltre ad essere un trattamento per gli attacchi di cuore, l'angioplastica offre anche molti benefici nei pazienti con gravi malattie cardiache. Questi benefici positivi influenzano vari aspetti della vita, come la possibilità di tornare all'attività fisica e alla socializzazione, oltre a migliorare la vita sessuale con un partner.

Il processo e il funzionamento dell'angioplastica (angioplastica)

In modo che tu possa capire come si presenta il trattamento per le malattie cardiache, ecco i passaggi della procedura.

Preparazione prima dell'esecuzione dell'angioplastica

Prima dell'angioplastica programmata, il medico esaminerà la tua storia medica ed eseguirà un esame fisico. Potrebbe essere necessario eseguire alcuni esami di routine, tra cui una radiografia del torace, un elettrocardiogramma e esami del sangue.

Il medico potrebbe anche chiederti di eseguire un test di imaging chiamato angiografia coronarica per vedere se un'arteria del cuore è bloccata e se può essere trattata con un'angioplastica.

Se il medico scopre un blocco durante l'angiografia coronarica, può decidere di sottoporsi a un'angioplastica e a uno stent posizionato immediatamente dopo l'angiogramma, mentre il cuore è ancora cateterizzato.

Inoltre, le preparazioni che i pazienti solitamente devono sottoporsi prima che venga eseguita la procedura sono:

  • Il medico può consigliarti di modificare o interrompere l'assunzione di determinati farmaci prima dell'angioplastica, come l'aspirina o i farmaci che fluidificano il sangue. Assicurati di informare il tuo medico di tutti i farmaci che prendi, compresi gli integratori a base di erbe.
  • Di solito, dovresti smettere di mangiare o bere da sei a otto ore prima dell'angiografia.
  • Prendi il farmaco approvato con una piccola quantità d'acqua al mattino prima della procedura.

Processo di angioplastica

La procedura viene solitamente eseguita in anestesia locale. Per prima cosa, il braccio o l'inguine saranno tagliati. Un catetere con un piccolo palloncino gonfiabile all'estremità verrà inserito nell'arteria.

Con video e speciali coloranti a raggi X, il chirurgo solleverà il catetere fino all'arteria coronaria bloccata. Una volta in quella posizione, il palloncino viene gonfiato per dilatare l'arteria, il che fa sì che il grasso accumulato (placca) venga spinto contro la parete dell'arteria, liberando il percorso per un buon flusso sanguigno.

In alcuni casi, il catetere è anche dotato di una rete in acciaio inossidabile chiamata stent. Gli stent sono utili per mantenere i vasi sanguigni aperti e nella loro posizione originale dopo che il palloncino è stato sgonfiato e rimosso. Una volta estratto il palloncino, è possibile rimuovere anche il catetere. La procedura può richiedere da 1 1/2 a diverse ore.

Post angioplastica

Dopo la procedura, ti verrà chiesto di sottoporti a un ricovero notturno. Durante quel periodo, il tuo cuore sarà monitorato e i tuoi farmaci aggiustati. Di solito puoi tornare al lavoro o alla tua normale routine una settimana dopo l'angioplastica.

Quando torni a casa, bevi molti liquidi per aiutare a liberare il tuo corpo dalla tintura di contrasto. Evita esercizi faticosi e solleva oggetti pesanti almeno per il giorno successivo.

Dopo un infarto, il medico ti spiegherà come mantenere uno stile di vita sano per il cuore. Il trucco, prendere sempre i farmaci secondo la prescrizione del medico. Non utilizzare ulteriori farmaci o integratori senza la supervisione di un medico.

Se sei un fumatore, ora è il momento di smettere. Una dieta corretta e l'esercizio fisico aiuteranno a mantenere bassi i livelli di pressione sanguigna e colesterolo nel sangue. Scelte di uno stile di vita sano possono ridurre le possibilità di avere un altro infarto.

Rischi e potenziali complicazioni

Tutte le procedure mediche hanno determinati rischi. Potresti avere una reazione allergica all'anestetico, al colorante o ad alcuni dei materiali utilizzati nell'angioplastica. Alcuni degli altri rischi associati all'angioplastica coronarica includono:

  • Sanguinamento, coagulazione o lividi nel sito di inserimento.
  • Il tessuto cicatriziale si forma all'interno dello stent.
  • Battito cardiaco irregolare (aritmia).
  • Danni a vasi sanguigni, valvole cardiache o arterie.
  • L'infarto è tornato.
  • Danni ai reni, specialmente in persone che hanno avuto in precedenza problemi ai reni.
  • Ictus, una complicanza rara.

Il rischio di un'angioplastica di emergenza dopo un infarto è maggiore rispetto all'angioplastica eseguita in circostanze diverse. Tuttavia, va ricordato ancora una volta che l'angioplastica non cura le arterie bloccate. In alcuni casi, le arterie possono restringersi nuovamente (restenosi). Il rischio di questa restenosi è maggiore se lo stent non viene utilizzato affatto.

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