Le foto dei selfie o i selfie sono all'ordine del giorno in questi giorni. Le sofisticate fotocamere sugli smartphone rendono facile scattare foto di se stessi con ottimi risultati. Non di rado, la galleria fotografica sul cellulare di una persona è solitamente piena di foto selfie. Tuttavia, gli esperti avvertono che scattare troppe foto, soprattutto con un flash, ha i suoi rischi. Tuttavia, si dice che le foto dei selfie che utilizzano un flash inneschino le convulsioni. È giusto?
Perché i selfie possono scatenare le convulsioni?
I selfie si rivelano avere le proprie minacce per la salute, specialmente se si soffre di epilessia. Il flash della fotocamera mira a rendere l'immagine più luminosa e viene spesso utilizzato quando l'illuminazione è scarsa.
Di recente, un'adolescente in Canada ha avuto un attacco nell'attività cerebrale dopo aver scattato foto di se stessa usando un flash o un flash della fotocamera frontale. Un medico in Canada in seguito concluse che l'adolescente aveva una risposta fotosensibile. Quindi l'innesco per le convulsioni cerebrali è il risultato dell'hobby dei selfie con il flash.
Il medico che ha curato l'adolescente, ha definito l'incidente un fenomeno di "selfie-epilessia", è stato pubblicato nel rapporto del Seizure Journal nel rapporto, pubblicato a febbraio sulla rivista Seizure. Questa attività cerebrale simile a un attacco di selfie è stata scoperta quando l'adolescente è stato monitorato in un laboratorio per tre giorni, secondo l'organizzazione di notizie Epilepsy Research nel Regno Unito.
In laboratorio, la ragazza è stata esaminata utilizzando elettroencefalogramma (EEG) e anche registrato con video. Sebbene l'adolescente non abbia avuto convulsioni in laboratorio, i medici hanno notato due picchi insoliti nella sua attività cerebrale.
Quando sono tornati indietro e hanno esaminato il video, hanno scoperto che prima che si verificasse il picco nel cervello dell'adolescente, l'adolescente stava usando il suo iPhone per scattare foto. L'adolescente ha scattato un selfie usando un flash in penombra.
Non sorprende che un selfie possa innescare attività convulsive nel cervello, specialmente quando è noto che il paziente ha sensibilità alla luce o è fotosensibile. Tutti i tipi di luci lampeggianti, inclusi videogiochi, luci stroboscopiche e luci flash, possono provocare fotosensibilità.
Anche Joseph Sullivan, uno specialista dell'epilessia di San Francisco, ha osservato che nel caso degli adolescenti, i selfie non causavano convulsioni. Invece, i selfie possono creare cambiamenti nell'attività delle onde nel cervello che innescano le convulsioni.
Suggerimenti per aiutare le persone con crisi epilettiche
Le convulsioni sono una condizione che può capitare a chiunque abbia diversi fattori di rischio. Se ti trovi di fronte ad amici, familiari o parenti che soffrono di crisi epilettiche, è una buona idea sapere come fornire il primo soccorso alle persone con crisi epilettiche.
Per prima cosa, prova a posizionare la persona dalla sua parte. Questo in modo che la schiuma o il liquido che esce dalla bocca non entri nel tratto respiratorio in modo che la persona possa respirare più facilmente senza dover sperimentare una più grave mancanza di respiro o addirittura una tosse soffocante.
Posizionati anche in modo che la testa della persona sia più alta del corpo. Quando sei a casa, puoi dare alla testa un cuscino. Questo ha anche lo scopo di evitare che la testa della persona che ha una crisi convulsiva venga ferita. In genere, le convulsioni migliorano da sole senza assistenza medica.
Tuttavia, se la crisi dura più di 5 minuti, cerca immediatamente aiuto e portalo all'ospedale più vicino.