Dalla gravidanza, forse ti sei preparata al parto sia fisicamente che mentalmente per accogliere il tuo piccolo. Anche se sei in buona salute e sei pronta a partorire, potresti riscontrare complicazioni come l'inversione dell'utero. Quali sono le cause e i sintomi di queste complicazioni?
Definizione di inversione uterina
Inversione uterina o l'inversione uterina è una delle complicazioni del parto che ha il potenziale per minacciare la vita delle donne in gravidanza.
Di solito la placenta sarà separata dall'utero e fuori attraverso la vagina circa mezz'ora dopo la nascita del bambino. Tuttavia, citando Better Health, l'inversione uterina è una condizione in cui la placenta rimane attaccata e non riesce a separarsi dalla parete uterina. Questo rende la posizione dell'utero così invertita.
C'è la possibilità che il medico possa ripristinare la posizione dell'utero spingendolo. Se la condizione è abbastanza grave, il medico eseguirà un intervento chirurgico.
Generalmente, l'inversione uterina si verifica in 1 donna incinta su 2000 che partorisce. Anche il tasso di sopravvivenza materna raggiunge l'85%. L'alto rischio di morte durante il parto è probabilmente dovuto a gravi emorragie e shock gravi.
L'inversione uterina può essere suddivisa in diversi tipi di gravità come di seguito.
- Inversione incompleta, la parte superiore dell'utero (fondo) è danneggiata ma non è ancora passata attraverso la cervice.
- Inversione completa, l'utero viene capovolto e fuori attraverso la cervice (collo dell'utero).
- Inversione del prolasso, il fondo uterino esce attraverso la vagina.
- Inversione totale, tutte le parti dell'utero fuoriescono dalla vagina (si verifica in caso di cancro).
Sintomi di inversione uterina
Quando si verifica questa condizione, esiste la possibilità che la madre mostri segni o sintomi di shock, come:
- mal di testa con vertigini,
- congelamento,
- calo della pressione sanguigna
- Impulso debole
- stanchezza, e
- difficile respirare.
Cause di inversione uterina
Finora, non c'è una causa precisa inversione uterina nelle madri in travaglio. I seguenti sono fattori che possono aumentare il rischio di una donna di sviluppare questa condizione.
- Problemi nel processo di nascita precedente
- Tempi di consegna più di 24 ore
- uso di solfato di magnesio (rilassante muscolare) durante il travaglio
- Cordone ombelicale corto
- Tirare troppo forte il cordone ombelicale
- La placenta si attacca troppo profondamente alla parete uterina
- L'utero è troppo debole
- Presenza di anomalie congenite
Devi sapere che tirare il cordone ombelicale è troppo forte o forzato perché può causare l'inversione dell'utero.
Questa condizione si applica anche al caso di placenta che non è uscita entro 30 minuti dal parto. Se espulso con la forza provocherà sanguinamento e infezione.
Quindi, anche le donne in gravidanza che hanno sperimentato questa condizione sono a rischio di ripetersi nella prossima gravidanza.
Pertanto, informa sulle complicazioni che hai riscontrato quando cambi medico in modo che possa adottare misure preventive.
Diagnosi di inversione uterina
Quando si partorisce in ospedale e si verifica questa condizione, i medici devono fare una diagnosi rapida per salvare la vita della madre.
Il medico diagnosticherà l'inversione uterina quando vedrà i seguenti segni e sintomi.
- L'utero sporge dalla vagina.
- Quando si palpa l'addome, la parte superiore dell'utero non è nella posizione in cui dovrebbe essere.
- La madre sperimenta più perdite di sangue del solito.
- La pressione sanguigna scende drasticamente, con conseguente ipotensione.
- Mostra segni di shock.
A volte, in alcuni casi, il medico può anche eseguire scansioni come ecografia o risonanza magnetica per confermare l'inversione uterina.
Messa a fuoco
Gestione dell'inversione uterina
Il trattamento o il trattamento dell'inversione uterina deve essere effettuato immediatamente dopo la diagnosi del medico.
Forse, il medico spingerà la parte superiore dell'utero nel bacino attraverso la cervice dilatata. Se la placenta non si è separata, il medico ripristinerà prima la posizione dell'utero.
La scelta del trattamento o del trattamento per questa condizione dipende dalle condizioni della madre.
1. Ripristina la posizione dell'utero
In primo luogo, il medico eseguirà l'anestesia generale, se necessario.
Dopo aver riposizionato manualmente l'utero, il medico somministrerà ossitocina e metilergonovina per aiutare l'utero a contrarsi.
La somministrazione di questo farmaco viene anche eseguita per evitare che si capovolga di nuovo. Per questo, il medico o l'infermiere massaggiano l'utero fino a quando non si contrae completamente e l'emorragia si ferma.
2. Somministrazione di antibiotici
Se necessario, è probabile che alle donne in gravidanza vengano somministrati liquidi per via endovenosa insieme a trasfusioni di sangue. Inoltre, il medico somministrerà anche antibiotici per prevenire l'infezione.
Se la placenta continua a non fuoriuscire dopo il trattamento, il medico potrebbe doverla rimuovere manualmente.
3. Riposizionare l'utero con gli strumenti
Esiste anche una tecnica per ripristinare la posizione dell'utero utilizzando uno strumento come un palloncino con pressione dell'acqua aggiuntiva.
Il medico posizionerà un palloncino pieno di soluzione salina nella cavità uterina. Questo viene fatto per riportare l'utero in posizione.
Non solo ha successo nel cambiare la posizione dell'utero, questa tecnica è anche ritenuta efficace nell'arrestare il sanguinamento e l'inversione uterina.
4. Operazione
Quando il riposizionamento manuale dell'utero non ha avuto successo, è possibile che il medico esegua un intervento chirurgico.
Dopo il processo anestetico, l'addome della madre verrà aperto e quindi l'utero tornerà nella sua posizione.
In questo caso, se la placenta non può essere separata dall'utero, è anche possibile che il medico esegua un'isterectomia.
L'isterectomia o la rimozione chirurgica dell'utero è l'ultima risorsa nei casi più gravi quando il rischio di morte materna è troppo alto.
L'inversione uterina è una condizione rara ma grave che può capitare a chiunque. È inoltre necessario ricordare che se il trattamento è veloce, la madre può riprendersi senza danni all'utero.
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