Salute

Quando canti, perché alcuni suoni sono buoni e cattivi?

Il canto è una cultura universale che molte persone fanno in tutto il mondo. Per alcune persone, sono molto fiduciose nel cantare perché hanno una buona voce vocale. Nel frattempo, per alcune altre persone a volte cantano solo per divertirsi perché sentono che la loro voce non è buona. O ancora peggio, ci sono anche alcune persone che non vogliono cantare per paura di sentire la propria voce perché è così incasinata. Perché quando cantano ci sono persone le cui voci sono buone e cattive? Ecco la spiegazione.

Cosa succede al tuo corpo quando canti?

Secondo Sean Hutchins, riportato sulla pagina delle notizie della NBC, un ricercatore presso l'International Laboratory of Brain, Music, and Sound Research Université de Montréal, il canto è un'attività complessa.

Cantare è complicato perché prima bisogna far corrispondere la nota che si sente con il suono che verrà emesso correttamente. Poi chi canta deve anche controllare bene i muscoli vocali in modo che la voce non devii dal tono corretto (chiamato falso).

Allora perché ci sono persone le cui voci non sono buone quando cantano?

Sean Hutchins pensava che ci fossero due possibilità per qualcuno di non essere bravo a cantare. Primo, perché non riesce a catturare correttamente il tono. In secondo luogo, perché non possono controllare correttamente le corde vocali e i muscoli vocali.

Nella rivista American Psychological Associations nel 2012, Hutchins ha testato due gruppi nella sua ricerca, vale a dire il gruppo di musicisti (che erano stati formati in musica) e il gruppo di non musicisti (che non erano mai stati formati in musica). In primo luogo, agli intervistati è stato chiesto di spostare un dispositivo per valutare la loro capacità di prendere appunti. Se sentono un tono, devono abbinarlo azionando lo strumento.

Secondo Hutchins, il risultato è che tutti gli intervistati di entrambi i gruppi possono sentire il tono giusto. Tutti gli intervistati possono abbinare il tono che si sente correttamente.

Successivamente, a entrambi i gruppi è stato chiesto di emettere i loro suoni vocali, seguendo il tono dato al computer. Il risultato, quando agli intervistati è stato chiesto di usare la propria voce, nel gruppo dei non musicisti solo il 59% di loro è riuscito a ottenere il suono giusto con l'intonazione dal computer.

Da questi risultati, Hutchins sospetta che la radice del problema sia che non hanno un buon controllo su come muovono i muscoli vocali quando emettono suoni. Anche il cervello svolge un ruolo nel produrre questi suoni vocalici.

Il cervello è in grado di captare le note con precisione, ma una persona che non sa cantare non può produrre le stesse note di ciò che sente. Il cervello non è in grado di collegare il tono che sente con i movimenti muscolari appropriati in modo che il suono corrisponda a quello che sente.

La cattiva condizione vocale può essere riparata?

Sulla pagina di PennState News, la professoressa Joanne Rutkowski della Pennsylvania State University ha affermato che, in effetti, la qualità del suono dipende da molti fattori. Tutti possono ovviamente imparare a cantare abbastanza bene da cantare canzoni di difficoltà di base, a meno che la persona non abbia determinate disabilità fisiche.

Mentre chiunque sappia parlare può imparare a praticare i suoni vocali, non tutti avranno una voce che suona incredibilmente bella. Il talento musicale e l'esperienza nel mondo della musica influiscono anche sulla qualità della voce di una persona.

Secondo Rutkowski, molte persone non possono cantare perché hanno l'abitudine di cantare usando la voce che di solito usano per parlare. La gente comune parla con una gamma di voci bassa e limitata.

Per quanto riguarda il canto, la voce emessa è più alta della voce quando si parla. Il canto richiede un meccanismo vocale rilassato durante l'elaborazione del respiro in modo che il suono risultante sia molto bello per l'orecchio. Quindi, invece di usare la voce quando parli come al solito.

Più a lungo le persone prendono l'abitudine di cantare con la voce che usano per parlare ogni giorno, più difficile sarà cambiare quell'abitudine. Pertanto, un'età più giovane sarà più veloce e più facile da addestrare alla loro voce.

I bambini sono anche più flessibili nel coordinare i muscoli e il cervello con i toni che sentono. Per gli adulti, ci vuole uno sforzo maggiore per migliorare il loro suono vocale. Tuttavia, la pratica vocale può essere eseguita da tutti in modo che la propria voce non si discosti dal tono corretto o falso.

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