Il test mammografico è un modo per rilevare vari problemi o malattie del seno, incluso il cancro al seno. Allora, come si esegue questa procedura? Chi dovrebbe fare una mammografia? Dai un'occhiata alle recensioni qui sotto.
Cos'è la mammografia?
La mammografia (mammografia) è una procedura di esame che utilizza i raggi X oi raggi X a basso dosaggio per scattare foto del tessuto mammario. Questo test di esame viene eseguito per rilevare eventuali escrescenze o cambiamenti anormali nel tessuto mammario, incluso per determinare la presenza di cancro.
La mammografia è una procedura molto utile per le donne, specialmente quelle con fattori di rischio per il cancro al seno. Tuttavia, questa procedura di screening non può prevenire il cancro al seno.
La mammografia mira a salvare vite individuando il cancro al seno il prima possibile. Prima viene eseguita la mammografia, il cancro sarà più facile da trattare e persino curare, evitando così gravi condizioni di cancro.
Quando è necessaria la mammografia?
La mammografia deve essere eseguita se si avverte un nodulo al seno, cambiamenti di forma, pelle, capezzoli o altri sintomi di cancro al seno, dopo aver eseguito un autoesame del seno (BSE) e clinico da un medico. In questa condizione, è necessaria la mammografia per diagnosticare il problema.
Tuttavia, in genere sono necessari altri test per il cancro al seno, come una risonanza magnetica, una biopsia o un'ecografia del seno per confermare la diagnosi, indipendentemente dal fatto che sia correlata al cancro o meno.
Inoltre, la mammografia può essere eseguita anche se non si avvertono sintomi al seno. In questa condizione, è necessaria la mammografia per rilevare precocemente la presenza di tumori o cellule cancerose che potrebbero non essere avvertite.
La diagnosi precoce con la mammografia deve essere eseguita da tutte le donne, in particolare quelle con fattori di rischio per il cancro al seno, sia alto che medio.
Per le donne ad alto rischio di cancro al seno, gli esami mammografici possono essere avviati prima dei 40 anni. Consulta il tuo medico quando è il momento giusto per iniziare gli esami mammografici e quanto dovrebbero essere di routine.
Tuttavia, in generale, l'American Cancer Society raccomanda di iniziare la mammografia nelle donne di età compresa tra 40 e 44 anni. È a questa età che la mammografia può rilevare se c'è un seno anormale in una donna.
Quindi, all'età di 45-54 anni, le donne devono sottoporsi a un test mammografico ogni anno. Solo all'età di 55 anni e oltre, i test mammografici possono essere eseguiti ogni 2 anni. Tuttavia, per chi vuole continuare l'esame una volta all'anno, non è un problema.
Alcuni esperti ritengono che i test mammografici di routine possano interrompersi all'età di 74 anni e oltre. Il motivo è che le donne più anziane, cioè oltre i 75 anni, non hanno dimostrato di avere un potenziale rischio di cancro. Quindi, fare la mammografia a quell'età non è più utile.
È importante capire che il rischio di cancro al seno aumenta con l'età. Ecco perché tutte le donne in postmenopausa dovrebbero sottoporsi a mammografie regolari. Ma in realtà, quando dovresti iniziare a fare le mammografie, quanto regolarmente dovrebbero essere fatte e quando interromperle, devi discuterne con il tuo medico.
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Cose da considerare prima di sottoporsi a mammografia
Prima di sottoporsi alla mammografia, dovresti prestare attenzione alle cose sottostanti in modo da essere meglio preparati a sottoporla e i risultati siano più ottimali:
- Scegli un ospedale o un centro sanitario affidabile nell'esecuzione della mammografia.
- Scegli ogni volta lo stesso impianto di mammografia in modo che possa essere facilmente confrontato di anno in anno.
- Consulta un medico. Informa il tuo medico dei tuoi sintomi e della tua storia medica, nonché dei precedenti risultati della mammografia (se presenti).
- Pianifica il tuo test mammografico una settimana dopo la fine del ciclo, quando il tuo seno è normale. Perché il seno sarà più doloroso o gonfio durante la settimana prima o durante le mestruazioni.
- Non utilizzare deodoranti, antitraspiranti, lozioni, creme o profumi sulle ascelle o sul seno il giorno dell'esame. Questi materiali possono essere visti durante la procedura di screening e causare confusione.
- Indossare un top abbottonato o una camicia per facilitarne la rimozione durante l'esame.
Si prega di notare che la mammografia è una procedura che a volte provoca dolore o disagio al seno. Tuttavia, non preoccuparti, questo si sente solo temporaneamente e non tutte le donne lo sentiranno.
Informi il medico o il tecnico della mammografia se si dispone di questo. Il medico potrebbe prendere in considerazione la somministrazione di antidolorifici circa un'ora prima della procedura.
Inoltre, va anche notato che le donne incinte e le madri che allattano non sono autorizzate a fare la mammografia perché l'esposizione ai raggi X può danneggiare il bambino e il feto nell'utero.
Com'è il processo di esame mammografico?
Durante una mammografia, potrebbe esserti chiesto di stare in piedi o seduto di fronte a una macchina o un dispositivo a raggi X appositamente progettati. Il tuo seno verrà quindi posizionato su uno schermo a raggi X e un compressore composto da due piastre di plastica premerà il tuo seno verso il basso.
Questo viene fatto per ottenere un'immagine più chiara del tessuto mammario. Inoltre, potresti dover trattenere il respiro ogni volta che scatti, secondo le istruzioni del tecnico.
Durante la procedura, il medico esaminerà le immagini visualizzate sullo schermo dello scanner. Il medico può chiedere al tecnico di radiologia di acquisire alcune immagini aggiuntive se i risultati non sono chiari o richiedono un ulteriore esame.
L'intera procedura richiede solitamente meno di 30 minuti. Dopo di che, puoi vestirti e riprendere le normali attività.
Cosa significano i risultati del test mammografico?
Le immagini mammografiche sono chiamate mammografie. Generalmente, puoi ricevere questa mammografia entro 30 giorni dall'esame.
Su una mammografia, il tessuto mammario denso appare bianco, mentre il tessuto grasso a bassa densità appare grigio. Anche la presenza di cellule tumorali verrà mostrata in bianco, proprio come il tessuto mammario denso.
In mammografia, alcune delle possibili condizioni riscontrate sono:
- Depositi di calcio (calcificazioni) nei dotti e in altri tessuti.
- Massa o nodulo al seno.
- Aree asimmetriche sulle mammografie.
- Un'area solida che appare su un lato del seno o solo su un'area specifica.
Alcune delle calcificazioni riscontrate sono benigne, come il fibroadenoma. Tuttavia, calcificazioni irregolari e grandi numeri possono essere sospettati come cancro, quindi generalmente richiedono mammografie aggiuntive con immagini ingrandite.
Nel frattempo, le aree solide di solito indicano tessuto ghiandolare o cancro. Pertanto, sono necessari ulteriori test per confermarlo, come una biopsia al seno.
Quali sono i rischi e gli effetti collaterali della mammografia?
La mammografia è infatti utile per la diagnosi precoce del cancro al seno. Tuttavia, questo tipo di esame presenta anche rischi, effetti collaterali e limitazioni. Ecco i rischi, gli effetti collaterali e i limiti del test mammografico:
- Esponendoti alle radiazioni, anche a basse dosi.
- La mammografia non è sempre accurata.
- La mammografia nelle giovani donne è difficile da interpretare, perché i seni nelle giovani donne sono più densi.
- A volte sono necessari altri test per confermare la diagnosi.
- La mammografia non è in grado di rilevare tutti i tumori. Alcuni tumori rilevati all'esame obiettivo potrebbero non essere visibili su una mammografia perché sono troppo piccoli o in un'area difficile da vedere su una mammografia.
- Non tutti i tumori rilevati dalla mammografia sono curabili. Alcuni tipi di cancro sono aggressivi e si diffondono rapidamente in altre aree del corpo.
Differenza tra mammografia e termografia
A differenza della mammografia, la termografia è un test che utilizza una fotocamera speciale per misurare la temperatura sulla superficie della pelle del seno. Questo test può rilevare la presenza di cancro, poiché la crescita delle cellule tumorali è associata alla formazione di vasi sanguigni e all'eccessivo gonfiore del tessuto mammario.
L'area del seno che è colpita dal cancro di solito ha una temperatura più alta che verrà rilevata attraverso una procedura di termografia.
La mammografia e la termografia sono entrambe in grado di rilevare il cancro al seno. Tuttavia, la termografia non sostituisce la mammografia di screening.
La termografia viene utilizzata come materiale per la diagnosi precoce del cancro al seno, mentre la mammografia viene utilizzata come diagnosi di follow-up dopo la termografia. Pertanto, gli esperti raccomandano che la mammografia rimanga la principale procedura di screening del cancro al seno.
Consultare sempre il proprio medico circa il tipo di esame adatto alla propria condizione.
Suggerimenti per assistere le persone sottoposte a mammografia
Le procedure mammografiche a volte causano preoccupazione per coloro che le sottoporranno. Pertanto, se hai fiducia nell'accompagnare la persona che sta per fare una mammografia, puoi seguire i suggerimenti di seguito:
- Trova le informazioni di base sulla mammografia.
- Scegli un sito affidabile per l'esame mammografico.
- Stai calmo.
- Rassicurati che la mammografia è il passo giusto.