Un ictus è una condizione medica di emergenza che si verifica quando il flusso sanguigno al cervello viene interrotto. Senza apporto di sangue, le cellule cerebrali moriranno. Questo può portare a complicazioni fatali, dalla paralisi permanente alla morte. Esistono almeno tre tipi di ictus comunemente sperimentati, vale a dire ictus ischemico, ictus emorragico e ictus minore. Tutti e tre hanno sintomi di ictus diversi?
Il rapporto del Centro dati e informazioni del Ministero della salute della Repubblica di Indonesia nel 2008 ha mostrato che l'ictus è passato dal quarto grado fino a diventare la prima causa di morte in Indonesia.
Pertanto, è importante essere in grado di distinguere i sintomi di un ictus dai tre in modo da poter ottenere il giusto aiuto medico prima che sia troppo tardi.
Sintomi di ictus ischemico?
L'ictus ischemico è un tipo di ictus che si verifica quando un vaso sanguigno che fornisce sangue a un'area del cervello viene bloccato da un coagulo di sangue. L'ictus ischemico è responsabile dell'87 percento dei casi totali di ictus.
I coaguli di sangue sono spesso il risultato dell'aterosclerosi, che è l'accumulo di depositi di grasso nel rivestimento interno dei vasi sanguigni.
Alcuni di questi depositi di grasso possono staccarsi e bloccare il flusso sanguigno al cervello. Il concetto è simile a un attacco di cuore, in cui un coagulo di sangue blocca il flusso sanguigno in una parte del cuore.
Gli ictus ischemici possono essere embolici, il che significa che il coagulo di sangue ha origine in un'altra parte del corpo e poi viaggia al cervello, di solito dal cuore e dalle grandi arterie nella parte superiore del torace e del collo.
Si stima che il 15% dei casi di ictus embolico sia causato da una condizione chiamata fibrillazione atriale, una condizione che fa battere il cuore in modo irregolare.
Questo crea condizioni in cui un coagulo può formarsi nel cuore, staccarsi e viaggiare fino al cervello.
Il coagulo di sangue che causa un ictus ischemico non scomparirà senza trattamento.
Quali sono i segni e i sintomi di un ictus ischemico?
Il danno alle cellule cerebrali dovuto a un ictus ischemico causerà una serie di problemi di salute o sintomi che di solito sono associati a una funzione nervosa compromessa.
Il tipo di sintomi che compaiono dipende dalla parte del cervello danneggiata. In modo che ogni persona possa sperimentare sintomi specifici che sono diversi.
Tuttavia, in generale i sintomi di un ictus non emorragico che si verificano sono:
- Sperimentare paralisi o intorpidimento in alcune parti del corpo, specialmente in faccia e una delle mani e dei piedi
- Difficoltà a parlare
- Difficoltà a controllare i movimenti oculari
- Difficoltà a vedere con entrambi gli occhi
- Difficoltà a camminare
- Difficoltà a coordinare i movimenti del corpo
- Perdita di equilibrio
- Respirazione irregolare
- Perdita di conoscenza
- Male alla testa
- Bavaglio
È importante sapere che i sintomi di un ictus ischemico generalmente compaiono rapidamente e possono durare da pochi minuti a ore.
Sintomi di ictus emorragico
L'ictus emorragico si verifica quando un vaso sanguigno nel cervello perde o scoppia. L'ictus emorragico rappresenta circa il 13% dei casi totali di ictus.
Questo tipo di ictus inizia quando un vaso sanguigno si indebolisce, poi scoppia e versa sangue attorno ad esso.
Il sangue fuoriuscito si accumula e blocca il tessuto cerebrale circostante. Se l'emorragia continua, si verificherà la morte o un lungo coma.
Ci sono due cause di ictus emorragico. Il primo è un aneurisma, che provoca l'indebolimento di alcuni vasi sanguigni fino a quando non si espandono come palloncini e talvolta scoppiano.
L'altro è una malformazione arterovenosa, che è una condizione dei vasi sanguigni formati in modo anomalo. Se un tale vaso sanguigno si rompe, può causare un ictus emorragico.
Quali sono i segni e i sintomi di un ictus emorragico?
I segni e i sintomi dell'ictus emorragico variano da un paziente all'altro. Questo dipende dal tipo di ictus e dalla sua gravità.
Chi soffre di ictus avrà anche difficoltà a mantenere l'equilibrio del corpo, quindi anche camminare normalmente è difficile da fare.
Se il paziente manifesta sanguinamento intracerebrale, i sintomi che compaiono di solito includono:
- Alcune parti del corpo si sentono improvvisamente deboli
- Paralisi o intorpidimento in alcune parti del corpo
- Difficile parlare
- Difficoltà a controllare i movimenti oculari
- Vomito con liquido che zampilla
- Difficoltà a camminare
- Respirazione irregolare
- Svenire
- Perdita di conoscenza
Nel frattempo, un tipo di ictus subaracnoideo mostrerà sintomi non molto diversi, come ad esempio:
- Un mal di testa molto forte e improvviso (alcune persone lo descrivono come "colpito da un fulmine")
- Nausea e vomito con liquido che sgorga
- Incapacità di vedere la luce intensa
- Torcicollo
- Dare le vertigini
- Confusione
- Crisi
- Coma
Potrebbero esserci segni e sintomi non elencati sopra. Se hai dubbi su un particolare sintomo, consulta il tuo medico.
I sintomi di un ictus minore
Attacco ischemico transitorio (TIA) o meglio conosciuto come un lieve ictus è un disturbo temporaneo della funzione cerebrale causato dall'ostruzione del flusso sanguigno al cervello.
Gli ictus minori durano meno di 24 ore, o anche solo pochi minuti, quindi non causano danni permanenti al cervello.
Questa condizione fa sì che il sistema nervoso del cervello non riceva un adeguato apporto di sangue e ossigeno per qualche tempo, causando disturbi ai sensi, alle capacità cognitive del cervello e al sistema motorio.
Quali sono i segni e i sintomi di un TIA?
Questa malattia ha sintomi identici all'ictus in generale, che spesso compare rapidamente e all'improvviso.
Una delle caratteristiche più distintive è che i sintomi di un TIA compaiono solo per pochi istanti e scompaiono da soli.
Nella maggior parte dei casi i sintomi durano meno di dieci minuti e scompaiono in meno di 24 ore.
I sintomi mostrati in realtà variano notevolmente a seconda della parte del cervello interessata dal blocco del flusso sanguigno.
Tuttavia, in generale il TIA colpisce la parte del cervello che controlla il sistema motorio, la capacità di pensare e il senso della vista.
Di seguito è riportato un elenco dei sintomi di ictus minore più comuni:
- Vertigini e improvvisa perdita di equilibrio
- Sperimentare debolezza muscolare su un lato del corpo, specialmente su viso, braccia e gambe
- Sperimentare paralisi o intorpidimento su un lato del corpo, specialmente al viso, al braccio o alla gamba
- Confusione o difficoltà a capire cosa dicono gli altri
- Avere problemi di vista come miopia, visione doppia o cecità in uno o entrambi gli occhi
- Forti mal di testa senza causa nota
- Difficoltà a parlare, quindi l'articolazione diventa poco chiara
- Difficoltà nel regolare il coordinamento del sistema di movimento del corpo
- Difficoltà a camminare e muoversi
- Difficoltà a deglutire il cibo
Anche se i sintomi di un TIA sono di breve durata e possono andare via da soli, non possono essere ignorati. Il motivo è che le persone che hanno avuto un ictus minore sono ad alto rischio di un vero e proprio ictus.
Controlla eventuali sintomi di ictus
Diversi tipi di ictus possono causare gli stessi sintomi perché ognuno influisce sul flusso sanguigno nel cervello. L'unico modo per determinare quale tipo di ictus potresti avere è ottenere assistenza medica. Il medico eseguirà un test di imaging TC-Scan per leggere il tuo cervello.
La National Stroke Association raccomanda il metodo FAST per aiutarti a identificare i segni premonitori di un ictus:
- F (faccia): Quando sorridi, un lato del tuo viso si abbassa (sorride)? C'è intorpidimento intorno alla bocca?
- A (Braccia/Braccia): Quando sollevi entrambe le braccia, un braccio cade mollemente?
- S (Discorso): Il tuo discorso è confuso - voce confusa/roca/confusa/nasale? C'è stato un cambiamento nel tuo volume? È difficile parlare con te?
- T (tempo): Se si verificano questi sintomi, chiamare immediatamente il 119 o recarsi al pronto soccorso più vicino. Ciò è necessario affinché tu possa ricevere le cure presso la stroke unit dell'ospedale entro 3 ore dall'arrivo.
C'è una differenza tra ogni sintomo di ictus?
I sintomi dell'ictus di cui sopra sono segni generali di ictus, quindi non sono sufficientemente specifici per distinguere tra ictus ischemico ed emorragico.
Tuttavia, una serie di sintomi comuni, tra cui nausea, vomito e mal di testa, nonché un livello alterato di coscienza, possono indicare un aumento della pressione intracranica (pressione cerebrale normale) e sono più comuni negli ictus emorragici e ischemici gravi.
Le convulsioni sono più comuni negli ictus emorragici che negli ictus ischemici. Le convulsioni si verificano nel 28% dei casi di ictus emorragico, generalmente all'inizio dell'emorragia intracerebrale o entro le prime 24 ore.
La gravità dell'ictus è generalmente più grave nei casi emorragici. Nei primi 3 mesi dopo l'ictus, l'ictus emorragico è associato a un sostanziale aumento della mortalità, che è specificamente correlato alla natura del danno che è soggetto a gravi emorragie.
Diversi tipi di ictus, diversi modi di gestirlo
L'ictus è un'emergenza. È imperativo trasferire i pazienti all'unità di ictus più vicina in modo che possano ricevere cure entro 3 ore dall'arrivo in ospedale.
Per trattare un ictus ischemico, i medici devono ripristinare immediatamente il flusso sanguigno al cervello. L'aspirina è un trattamento di emergenza somministrato al pronto soccorso per ridurre la possibilità di avere un ictus ricorrente.
L'aspirina previene la formazione di coaguli di sangue. Il trattamento con farmaci anticoagulanti deve essere iniziato entro 3 ore se somministrato per via endovenosa. Prima la terapia, meglio è.
Il trattamento di emergenza dell'ictus emorragico è più focalizzato sul controllo del sanguinamento e sulla riduzione della pressione nel cervello. Se sta assumendo warfarin (Coumadin) o farmaci antipiastrinici come clopidogrel (Plavix) per prevenire la formazione di coaguli di sangue, potrebbero ricevere medicinali o trasfusioni di sangue per contrastare gli effetti fluidificanti del sangue.
Potresti anche ricevere farmaci per abbassare la pressione nel cervello, abbassare la pressione sanguigna, prevenire il vasospasmo o prevenire le convulsioni.
La chirurgia può anche essere eseguita per aiutare a ridurre il rischio di ictus futuri. Questo sforzo aumenterà le possibilità per i pazienti colpiti da ictus di poter tornare alla vita normale come prima.