Salute respiratoria

Broncodilatatori: funzioni, tipi ed effetti collaterali |

L'asma e la BPCO (malattia polmonare ostruttiva cronica) attaccano la salute dei polmoni. Entrambi causano il restringimento delle vie aeree nei polmoni, con conseguente mancanza di respiro. Uno dei trattamenti utilizzati per la mancanza di respiro è un broncodilatatore. Maggiori informazioni su questo farmaco nella seguente recensione.

Cos'è un broncodilatatore?

I broncodilatatori sono farmaci che facilitano la respirazione allargando le vie aeree e rilassando i muscoli dei polmoni. Questo farmaco appartiene alla classe dei farmaci non steroidei.

Se soffri di asma o BPCO, il medico di solito prescrive un farmaco broncodilatatore per facilitare la respirazione. Secondo il sito web dell'Università della Virginia, il modo in cui funzionano i broncodilatatori è rilassare i muscoli intorno alle vie aeree che portano ai polmoni, allargando così le vie aeree e i bronchi.

Questo farmaco non è in realtà il trattamento principale per i pazienti asmatici che soffrono di mancanza di respiro. Le persone con asma preferiscono usare corticosteroidi per via inalatoria per ridurre l'infiammazione e prevenire il ripetersi dei sintomi.

Tuttavia, alcuni pazienti possono utilizzare questo tipo di farmaco per mantenere libere le vie aeree dalla costrizione e aumentare l'efficacia dei corticosteroidi utilizzati.

Nel frattempo, per il trattamento della BPCO, questo farmaco può essere utilizzato da solo. L'aggiunta di farmaci corticosteroidi viene solitamente somministrata solo a pazienti i cui sintomi sono più gravi.

Tipi di broncodilatatori in base al loro effetto

In base a come funziona, questo farmaco è diviso in due tipi, vale a dire l'effetto rapido e l'effetto lungo. Per chiarezza, discutiamone uno per uno.

1. Broncodilatatore ad effetto rapido

I broncodilatatori ad azione rapida sono broncodilatatori che funzionano più velocemente, ma durano solo 4-5 ore. Di solito questo tipo è usato per trattare i sintomi di mancanza di respiro che compaiono improvvisamente, come respiro sibilante, mancanza di respiro e dolore al petto.

Quando i sintomi non compaiono, il paziente potrebbe non aver bisogno di questo farmaco. Alcuni esempi di farmaci broncodilatatori ad azione rapida includono:

  • albuterolo (ProAir HFA, Ventolin HFA, Proventil HFA)
  • levalbuterolo (Xopenex HFA)
  • pirbuterolo (Maxair)

2. Broncodilatatore a lunga durata d'azione

Questo tipo è l'opposto del precedente. Questi farmaci funzionano più a lungo e durano da 12 ore a un giorno intero.

Questo tipo è solitamente destinato all'uso quotidiano, non per alleviare i sintomi che compaiono all'improvviso. Alcuni broncodilatatori ad azione lenta includono:

  • salmeterolo (Serevent)
  • formoterolo (Perforomista)
  • aclidinio (Tudorza)
  • tiotropio (Spiriva)
  • umeclidinio (Incruse)

Tipi di broncodilatatori in base ai loro componenti

Oltre all'effetto dell'azione del farmaco, i broncodilatatori sono anche classificati in base ai componenti del farmaco, vale a dire:

1. Beta-2 agonisti

I broncodilatatori beta-2 agonisti includono:

  • salbutamolo
  • salmeterolo
  • formoterolo
  • vilanterolo

Questo farmaco può essere utilizzato per effetti sia rapidi che duraturi. Di solito, viene utilizzato per inalazione con un piccolo inalatore o nebulizzatore portatile. Può anche essere sotto forma di piccole compresse o sciroppo.

Tuttavia, le persone con determinate condizioni devono fare attenzione quando usano questo farmaco, vale a dire le persone con condizioni:

  • ipotiroidismo
  • cardiopatia
  • pressione alta (ipertensione)
  • diabete

I tipi di beta agonisti approvati per l'uso includono:

  • beta agonista recitazione breve: albuterolo, xopenex, metaproterenolo e terbutalina
  • beta agonista lunga recitazione: salmeterolo, performomist, bambooterol e indacaterol

2. Anticolinergico

Questi broncodilatatori possono consistere in:

  • ipratropio
  • tiotropio
  • aclidinio
  • glicopirronio

Questo farmaco appartiene alla categoria dell'effetto rapido e lungo ed è utilizzato principalmente per le persone con BPCO. Anche così, i pazienti asmatici possono anche usare questo farmaco.

Gli anticolinergici sono più spesso usati con gli inalatori. Tuttavia, si consiglia di utilizzare un nebulizzatore se i sintomi sono abbastanza gravi da consentire al farmaco di funzionare in modo più ottimale.

Il modo in cui funziona questo farmaco consiste nell'allargare le vie aeree bloccando i nervi colinergici, che sono nervi che rilasciano sostanze chimiche per stringere i muscoli attorno ai passaggi polmonari.

Le persone con ingrossamento della prostata, disturbi della vescica e glaucoma dovrebbero usare questo farmaco con cautela.

3. Metilxantina

Questo tipo di broncodilatatore agisce per alleviare l'ostruzione del flusso d'aria, ridurre l'infiammazione e alleviare le contrazioni bronchiali.

Questo farmaco viene utilizzato come ultima risorsa quando i beta-agonisti o gli anticolinergici non forniscono il massimo effetto. Sfortunatamente, questo farmaco causa più effetti collaterali rispetto ad altri farmaci.

Questo farmaco non può essere inalato, ma assunto sotto forma di pillola per via orale, supposta o iniettato in vena. I farmaci metilxantina approvati per l'uso includono teofillina e aminofillina.

Gli effetti collaterali sono più comuni quando le metilxantine vengono somministrate per iniezione. Gli effetti collaterali che di solito si verificano sono mal di testa, insonnia, nausea, diarrea e bruciore di stomaco.

Effetti collaterali dei farmaci broncodilatatori

Gli effetti collaterali dell'uso di questo farmaco possono variare, a seconda del tipo che stai assumendo.

1. Effetti collaterali dei broncodilatatori beta-2 agonisti

Alcuni degli effetti collaterali che si verificano dopo l'assunzione di broncodilatatori beta-2 agonisti come il salbutamolo includono:

  • tremante, soprattutto nelle mani
  • i nervi si irrigidiscono
  • male alla testa
  • Battito irregolare
  • crampo muscolare

Gli effetti di cui sopra generalmente scompaiono da soli dopo pochi giorni o settimane. Sebbene molto rari, possono verificarsi effetti collaterali più gravi, come il restringimento acuto delle vie aeree (broncospasmo paradosso).

Dosi eccessive di beta-2 agonisti possono anche causare un attacco di cuore e bassi livelli di potassio nel sangue (ipopotassiemia).

2. Effetti collaterali dei broncodilatatori anticolinergici

I principali effetti collaterali dell'assunzione di anticolinergici sono i seguenti:

  • bocca asciutta
  • stipsi
  • tosse
  • male alla testa

Alcuni degli effetti meno comuni sono:

  • nausea
  • bruciore di stomaco
  • difficoltà a deglutire (disfagia)
  • Battito irregolare
  • irritazione alla gola
  • difficile da urinare

3. Effetti collaterali del broncodilatatore di metilxantina

L'uso di farmaci metilxantina come la teofillina può causare i seguenti effetti collaterali:

  • nausea e vomito
  • diarrea
  • battito cardiaco irregolare o più veloce
  • male alla testa
  • disturbi del sonno (insonnia)

Gli effetti indesiderati di cui sopra sono più probabili nelle persone anziane. Questo perché la funzionalità epatica degli anziani è diminuita, per cui si deteriora anche la capacità dell'organismo di smaltire i farmaci. I farmaci che si accumulano troppo nel corpo aumentano il rischio di effetti collaterali.

Prima di usare un broncodilatatore, assicurati di consultare prima il medico. Soprattutto se hai determinati problemi di salute, sei incinta o stai allattando. Il medico ti aiuterà a scegliere il farmaco giusto per trattare i sintomi dell'asma o della BPCO.

A cosa dovrei prestare attenzione prima di usare questo farmaco?

Dopo aver scelto il giusto tipo di broncodilatatore, il passo successivo è controllare la data di scadenza indicata sulla provetta o sulla confezione del medicinale.

È inoltre necessario conservarli correttamente. Non posizionare questo medicinale in un luogo esposto alla luce solare o utilizzarlo vicino a un fuoco.

Evita di usare il tubo broncodilatatore di qualcun altro o di prestare il tuo tubo a qualcun altro. Se avverti fastidiosi effetti collaterali dopo aver usato il farmaco, non esitare a consultare un medico. I medici sostituiranno o aggiungeranno altri farmaci per ridurre alcuni effetti collaterali.

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