Salute del cervello e dei nervi

Quanto tempo ci vuole per riprendersi dopo un ictus? •

L'ictus è un'emergenza medica. Gli attacchi di ictus sono veloci e si verificano improvvisamente. Sono necessarie cure mediche urgenti per prevenire ulteriori danni. Tuttavia, il processo di recupero di solito tende ad essere lento e difficile.

L'ictus è una malattia attiva e in corso. La lesione cerebrale che si verifica improvvisamente e riduce le capacità neurologiche è molto sorprendente. L'ictus è un evento breve e si svilupperà notevolmente durante le prime ore. Nei primi giorni, le lesioni e le disabilità dovute all'ictus raggiungeranno il loro picco massimo per poi stabilizzarsi da sole.

Danno veloce, recupero lento

Il danno di un ictus è rapido e aggressivo.

Il recupero è lento e graduale. Il recupero e la guarigione possono avvenire spontaneamente. Tuttavia, esiste un'assistenza medica che può aiutare a massimizzare il processo di recupero funzionale. In generale, la gestione dell'ictus aiuta a migliorare l'esito generale dopo l'ictus, ma di solito il trattamento non accelera il tasso di recupero.

Guarigione dopo l'ictus

Edema cerebrale

La stabilizzazione è il primo passo nella guarigione dell'ictus. Dopo un ictus, molti sviluppano un'infiammazione del cervello simile al gonfiore dopo un infortunio, come i noduli o il gonfiore che si osservano nelle braccia e nelle gambe dopo un infortunio. Questo gonfiore è chiamato edema che fa parte del meccanismo di recupero del corpo. Il gonfiore consiste in una miscela di cellule fluide e infiammate.

Poiché il cervello è racchiuso nel cranio, non c'è molto spazio per accogliere questo gonfiore. Pertanto, l'edema post-ictus può esercitare pressione sul cervello e peggiorare i sintomi dell'ictus, anche se solo temporaneamente. L'edema inizia a svilupparsi 24-48 ore dopo l'ictus e continua ad aumentare per diverse settimane.

Spesso, un attento monitoraggio delle concentrazioni di liquidi corporei in ospedale può aiutare a ridurre ulteriori danni cerebrali che possono essere causati da edema acuto dopo un ictus.

Pressione sanguigna

La pressione sanguigna di solito fluttua durante e dopo un ictus. Durante questo periodo, la gestione medica della pressione sanguigna varierà nei primi giorni dopo l'ictus, principalmente attraverso l'osservazione e il disturbo delle variazioni della pressione sanguigna. L'ultima scienza medica afferma che la pressione sanguigna aumenterà e diminuirà spontaneamente durante e dopo un ictus, che è il modo naturale del corpo di mantenere l'equilibrio dei liquidi e il flusso di sangue al cervello. Gli aggiustamenti della pressione sanguigna dovrebbero essere evitati per pressioni molto alte o molto basse in quanto potrebbero interferire con il recupero. Generalmente, i cambiamenti della pressione sanguigna dovuti all'ictus si stabilizzano nei primi 2-3 giorni.

Glicemia

Contemporaneamente a un ictus si verificano anche cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue e negli ormoni dello stress. Questi cambiamenti si stabilizzano nei primi giorni e poi diventano normali nelle prime settimane dopo l'ictus.

Recupero del cervello

Una volta che il corpo si è stabilizzato, di solito il cervello inizia a riprendersi grazie al monitoraggio medico regolare e alla gestione medica. La gestione medica si concentra principalmente sulla prevenzione del peggioramento della progressione dell'ictus. Il mantenimento di condizioni mediche ottimali, come il controllo dei fluidi corporei, della pressione sanguigna e della circolazione della glicemia, può aiutare a massimizzare la protezione delle cellule nervose dopo un ictus. Il recupero della funzione cerebrale e delle cellule cerebrali dopo un ictus di solito inizia entro pochi giorni e continua per mesi e anni prima di raggiungere la stabilità.

Questa terapia è molto importante per aiutare il cervello a riprendersi stimolando i naturali processi di neuroplasticità. Logopedia ed esercizi di deglutizione, terapia fisica e assistenza alla terapia occupazionale per recuperare la funzione cerebrale.

Far fronte ai miglioramenti visivi può essere una delle maggiori sfide nel recupero. L'umore influenza anche il recupero dall'ictus, quindi la depressione e l'ansia sono parti importanti che devono essere considerate nel processo di recupero.

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